Il 25 settembre 2015 i governi dei 193 Stati Membri dell’ONU, tra cui l’Italia, hanno sottoscritto l’adozione di un’agenda globale per lo sviluppo post 2015: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L'Agenda 2030 rappresenta un nuovo, ambizioso quadro di riferimento e “[…] programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità”*, che promuove un approccio comune e integrato alle numerose e complesse sfide sociali, economiche e ambientali che le generazioni presenti e future devono affrontare. Povertà, analfabetismo, disuguaglianza economica, disparità di genere, crisi umanitarie, sovrasfruttamento delle risorse, crisi climatica sono problemi profondamente interconnessi e, in quanto tali, non possono essere affrontati separatamente e nemmeno solo da alcuni Paesi.
Durante l’ultimo vertice dell’High-level Political Forum on Sustainable Development (HLPF), avvenuto nel settembre 2019, è inoltre stato evidenziato un forte ritardo nel perseguimento di alcuni Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, in ambito non solo ambientale e sociale, ma anche economico.
L’ONU e i leader mondiali hanno quindi avviato un “Decennio di azione” -Decade of action-, chiedendo a tutti gli Stati Membri un'accelerazione nel proporre soluzioni in grado di rispondere alle maggiori sfide per il pianeta.
Il Segretario Generale dell’ONU António Guterres ha chiamato tutte le componenti della società a mobilitarsi per il cambiamento: è necessario che tanto i singoli cittadini, quanto gli enti e i governi locali diventino partner attivi nell’attuazione e nella realizzazione dell’accordo globale.
“We need all hands on deck. We need to move together, leaving no one behind.”
(Segretario Generale dell’ ONU António Guterres, 2019)Il processo di transizione e sviluppo sostenibile non può prescindere dalle azioni locali. Sebbene gli Obiettivi di Agenda 2030 siano globali, i target sono correlati alle responsabilità dei governi locali, in particolar modo alla loro capacità di agire nel riportare l'equilibrio verso la sostenibilità dell'ecosistema a cui anche l'essere umano appartiene. I territori sono il vero cuore dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Il Centro di Ricerca e documentazione di Ateneo per l'Agenda dello sviluppo sostenibile 2030 (CRA2030) si sta impegnando attivamente per stimolare e supportare, ai diversi livelli istituzionali, questa profonda trasformazione culturale.
*Risoluzione delle Nazioni Unite A/RES/70/1, p.1.
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16 Ottobre 2024
Il CRA2030, assime a SDSN Itaia, ha organizzato l'evento A new vision for the Future: moving beyond the 2030 Agenda. Iscriviti tramite il link per partecipare.